IL TUO SPAZIO DI LAVORO

Descrivici il tuo spazio di lavoro…

Augusto Pirovano – CriticalCity Upload
La mia scrivania possibilmente vuota, un bello schermo grande collegato al mio portatile. E poi tante piante e un tavolo da ping-pong.

Matteo Uguzzoni – CriticalCity Upload
Un open space molto divertente, con il tavolo da ping-pong, una buona luminosità, tante persone e una ipotesi di nido per le conference.

Andrea Valle – Macchina Logotelica
Dunque, consta della mia scrivania e della mia cantina. In ogni caso, il tratto comune è la congerie. Ad esempio, sulla scrivania ci sono: un amplificatore Technics recuperato in discarica (perfetto), Vinavil, una bandiera italiana di plastica, fotografie varie, disegni di mia figlia Emma, spray antiossidante, due portatili, pipe e accessori relativi, libri, una sveglia che dovrebbe stare in camera, una cartolina speditami dal grande Edoardo Sanguineti che conservo a mo’ di reliquia, un trilobite Elrathia Kingii del Medio-Cambriano (513-510 milioni di anni fa) etc.
Sorvolo sulla cantina, dove in generale faccio i lavori sporchi e molto rumore.

Demian Conrad – Fanatic Collaborative Magazine
Accogliente come una mamma, e funzionale come un papà.

Natascia Fenoglio – Mandala Chicle
Il mio spazio di lavoro cambia  a seconda di cosa devo produrre, dell’idea che devo realizzare. Solitamente lavoro in luoghi che non mi appartengono ma che mi vengono prestati.

Dominic Wilcox – Between your thoughts and mine
Un luogo con fotografi, designer e creativi..

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